Misano: la gara del 13 aprile
 
 
Accidenti! non piove...

Test fortunati (sotto la pioggia): parto dalla prima fila ma la gara è sull'asciutto, una situazione mai vista prima in sella alla mille. 
Il sesto posto non mi fa andar giù di testa ma per iniziare non fa mica schifo
(note di corsa di Andrea Mazzali)

 
 
Riassunto delle puntate precedenti
Il nuovo motore, e i nuovi cavallini, mi hanno costretto a ripartire da zero. Assetto, setting delle sospensioni, gomme: tutto da rifare. 
Non c'è nessun problema, a mettere a postro le cose, ma in mezz'ora, cioè quanto sono riuscito a strappare alla pioggia maledetta, insomma, capite che è un po' difficile. Non siamo mica gli americani.

12 Aprile - Il primo turno delle qualifiche sotto la pioggia non sono andati mica male. Dopo tre giri sono rientrato ai box per cambiare le rain (disfatte perché la pista si stava asciugando) e mettere su le wet. Con queste acchiappo la seconda posizione. Ai box vedo che i ragazzi fanno un bel casino (tifo). Che soddisfazione!
Poi Sanchini e Borciani azzeccano le gomme (slick intagliate) e negli ultimi minuti spuntano due temponi (girano circa due secondi più veloci dei primi). Sono quarto. Se avessi avuto le slick intagliate sarei ancora più avanti, ma non mi lamento, sono in prima fila! Se domani piove vado alla grande, ma se è asciutto (come si prevede), è un bel terno al lotto. Il secondo turno per le qualifiche non serve a nulla: la pista è più bagnata di prima, e la situazione resta invariata.

13 aprile - La gara, come previsto, sarà asciutta: una vera sfiga (sfortuna, ohibò) per me. La conferma arriva dal warm-up: scivolo al sesto posto. L'assetto non è perfetto e ho dei problemi di trazione. Insomma, non posso dare il gas che mi pare, un inconveniente noioso, che ne dite? D'altra parte non è una sorpresa: l'assetto non si può fare in una giornata venuta male, e poi gli altri non scherzano: i primi hanno già fatto due gare del Mondiale, e c'è anche la Suzuki ufficiale.
GARA! La partenza, come se non bastasse, non è delle più belle della mia vita (insomma, non per dire ma ho fatto di meglio) e alla Misano sono imbottigliato al settimo posto. La gara procede così, in questa posizione, con la ruota posteriore che scivola e che non mi permette di aprire il gas come si deve e di agguantare chi mi sta davanti. Al terzo giro Pedercini, che in quel momento andava come un missile (il miglior tempo della gara è il suo) si ferma per un cedimento mecanico, e così passo al sesto posto. La gara continua, ma la situazione non cambia. Le sospensioni non sono ancora settate in maniera perfette: la forcella regolata a spanne non è a posto, ma a dare più fastidio è la mancanza di trazione. Il passo, nonostante questi problemi è buono, anche se si sta facendo sotto Pini (Suzuki Boselli Racing). Riesco comunque a mantenere la posizione, e taglio il traguardo a 27" dal primo (Gramigni). 
Ai box - Sono soddisfatto? Del risultato ovviamente no, ma della moto certamente sì. Perché risolvendo i problemini citati, e ci basta veramente solo qualche giornata di prove meno piovose, sono sicuro di poter stare senza problemi nel gruppetto dei primi. Lo dico e lo manterrò. Ad ogni costo.Guardatemi negli occhi.