Mugello: la gara del 6 luglio
 
 
Il podio? 
Mai visto così da vicino

Bene nei test del venerdì, meglio nelle prove di qualificazione di sabato, tanto che intravedo il podio. Ma nella gara non tutto fila liscio
(note di corsa di Andrea Mazzali)
Le foto in movimento sono di Landini

 
Venerdì - I ragazzi non ci credevano. Tranquilli, tranquilli, dicevo, i tempi arrivano domani. Abbiate fiducia. Il venerdì, infatti, l'ho dedicato agli ultimi dettagli della messa a punto: l'assetto, le sospensioni, la trazione... mi concentravo su una cosa alla volta. ai giri veloci avrei dedicato le prove del sabato. Ero sicuro che qualcosa sarebbe venuto fuori, e così è stato...
Sabato - Nelle prove monto una gomma da gara intermedia, che mi garantisce un'ottima trazione. Voglio anche provare se regge per tutta la gara. Questa volta i ragazzi sono contentissimi: i tempi ci sono! Con l'assetto da gara giro a un secondo dai primi. Un bel risultato, considerando che il mio tempo è di passo, mentre il loro è stato fatto con le gomme da qualifica. Questo vuol dire che in gara i nostri tempi sono molto simili, e qual benedette podio non è così lontano come ci sembrava solo qualche giorno fa. Incrociamo le dita...

 
Domenica - L'intermedia che ho usato ieri, dicono i tecnici Dunlop, non è detto che resista per tutta la gara, viste le condizioni dell'asfalto. Così ne scegliamo una più dura. Mi metto in griglia un po' nervoso, come sono sempre quando c'è la possibilità di fare qualcosa di buono...

I più veloci al via sono Iannuzzo (Suzuki) e Borciani (Ducati). Pedercini è fuori subito, alla San Donato, e così passo sul traguardo al sesto posto. Non è una cattiva posizione, ma mi sono accorto subito che la gomma scelta è troppo dura e scivola parecchio. Non riesco così a recuperare quelle centinaia di metri che mi separano dalla lotta per il podio. 

I due davanti intanto diventano tre (è arrivato Sanchini), più distaccati ci sono invece Doriano Romboni (Ducati) e Conti (Suzuki). Questo esce di scena a causa di una scivolata (così sono quinto) e dopo, a metà gara, tocca a Iannuzzo mollare per l'esplosione del motore della sua Suzuki. Per me le cose vanno quindi un po' meglio, sono quarto, ma il ritmo che riesco a tenere non è quello sperato. mentre Sanchini infila Borciani all’ingresso dell’Arrabbiata 1 e lo controlla fino al traguardo, io mi devo accontentare della mia posizione. 


 


Nella picchiata del Correntaio. 
 
 
Peccato, perché tutto andava alla perfezione, e quell'accidenti di podio me lo sentivo già sotto gli stivali. Certo, non sarebbe stato scontato, ma potete scommettere che avrei dato l'anima per salirci su quei gradini. 

Insomma, c'è sempre qualcosa che non va. Ma le gare sono così: devi dare il 110%. Vedi cosa è successo agli altri, Pedercini, Iannuzzo... 

Nella classifica CIV Superbike sono terzo, con 24 punti, alle spalle di Sanchini (50) e Borciani (40).

File Prove ufficiali. (pdf)

File Ordine di Arrivo. (pdf)

File Classifica C.I.V. (jpg)